Disturbo di ansia e attacchi di panico
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L’ansia è innata e fa parte della natura umana. È la normale risposta del nostro organismo che si prepara ad affrontare ciò che avverte come un pericolo. Quando l’ansia è moderata può risultare utile, perché ci mette in allerta di fronte a una situazione difficile permettendoci di reagire tempestivamente. Tuttavia l’ansia travalica spesso dai suoi aspetti adattivi, cioè utili, ad altri non adattivi, in quanto le reazioni ansiose sono generalizzate a una serie di situazioni ‘neutre’.
Il disturbo di ansia è caratterizzato da un costante senso di apprensione, paura, in assenza di un pericolo reale o evidente, che porta l’individuo a vivere in un stato di tensione o agitazione costanti, che influenzano negativamente la qualità della vita di chi si trova in tale condizioni. E’ un sistema di risposta che coinvolge fattori cognitivi, emotivi, comportamentali e fisiologici.
Le manifestazioni della sintomatologia ansiosa comprende: tensione muscolare, respirazione veloce, battito cardiaco accelerato, sudorazione profusa, sensazioni di svenimento, senso di oppressione al petto, respiro corto, vertigine, agitazione, aumento/diminuzione dell’appetito, evitamento di certe situazioni…..
Sintomi tipici degli attacchi di panico sono:
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Palpitazioni/tachicardia (battiti irregolari, pesanti, agitazione nel petto, sentirsi il battito in gola)
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Paura di perdere il controllo o di impazzire (ad esempio, la paura di fare qualcosa di imbarazzante in pubblico o la paura di scappare quando colpisce il panico o di perdere la calma)
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Sensazioni di sbandamento, instabilità (capogiri e vertigini)
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Tremori fini o a grandi scosse
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Sudorazione
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Sensazione di soffocamento
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Dolore o fastidio al petto
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Sensazioni di derealizzazione (percezione del mondo esterno come strano e irreale, sensazioni di stordimento e distacco) e depersonalizzazione (alterata percezione di sé caratterizzata da sensazione di distacco o estraneità dai propri processi di pensiero o dal corpo)
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Brividi
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Vampate di calore
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Parestesie (sensazioni di intorpidimento o formicolio)
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Nausea o disturbi addominali
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Sensazione di asfissia (stretta o nodo alla gola)
Non tutti i sintomi sono necessari perché si tratti di un attacco di panico.
L’attacco di panico ha un inizio improvviso e raggiunge rapidamente l’apice e sono di breve durata (di solito 10 minuti o meno). La frequenza e la gravità dei sintomi varia ampiamente nel corso del tempo e delle circostanze.
Durante un attacco di panico, pensieri catastrofici automatici e incontrollati riempiono la mente della persona. Questa ha quindi difficoltà a pensare chiaramente e teme che tali sintomi siano veramente pericolosi. Alcuni temono che i sintomi dell’attacco di panico indichino che stanno “impazzendo” o “perdendo il controllo”, o che sono emotivamente deboli e instabili. Altri temono che gli attacchi indichino la presenza di una malattia non diagnosticata, pericolosa per la vita (per es., epilessia,cardiopatia) nonostante i ripetuti esami medici e la rassicurazione, possono rimanere impauriti e convinti di essere fisicamente vulnerabili.