Gestione dello stress
La riduzione e la gestione efficace dello stress passa innanzitutto attraverso lo sviluppo di una maggior consapevolezza, che ci permette in primo luogo di riconoscere i segnali fisici ed emotivi del nostro disagio. In altre parole, potremo ambire al ritrovamento del nostro benessere solo se riusciremo a “leggere” ciò che accade dentro di noi quando siamo sottoposti ad una pressione eccessiva, sviluppando contemporaneamente la capacità di interpretare correttamente cosa succede all’esterno.
È possibile intervenire per modulare e gestire lo stress tecniche di rilassamento, che permettono all’individuo di ridurre una condizione psicologica di tensione e ristabilire il suo equilibrio psicofisico. La pratica degli esercizi di rilassamento può avere molti vantaggi: diminuzione della frequenza respiratoria, diminuisce la pressione sanguigna, diminuzione della frequenza cardiaca, riduzione della fatica, migliora la digestione, migliora l’umore, migliora la concentrazione, diminuzione dell’attività’ degli ormoni dello stress, miglioramento della qualità del sonno, diminuzione de rabbia e frustrazione, maggiore fiducia per affrontare i problemi.
Alcuni tipi di tecniche di rilassamento.
Training autogeno. Il Training autogeno è una tecnica di rilassamento che consiste in una serie di esercizi di concentrazione che si focalizzano su diverse zone corporee, allo scopo di ottenere uno stato di rilassamento profondo sia a livello fisico che psichico.
La caratteristica fondamentale di questo metodo è, la possibilità di ottenere, attraverso esercizi che potremmo considerare “mentali”, delle reali modifiche corporee, che a loro volta sono in grado di influenzare la sfera psichica dell’individuo.
Ciò è possibile poiché l’organismo umano è un’unità dove mente e corpo non sono componenti autonome e indipendenti, ma sono strettamente correlate, in un rapporto di influenza reciproca e costante.
Rilassamento muscolare progressivo. In questa tecnica di rilassamento, ci si concentra sulla tensione lenta di ciascun gruppo muscolare e poi sul rilassamento. Questo aiuta a concentrarsi sulla differenza tra tensione e rilassamento muscolare. In questo modo si può iniziare a diventare più consapevole delle sensazioni fisiche.